EPATOCARCINOMA
Autore | a cura di Tito Livraghi, Masatoshi Makuuchi e Luigi Buscarini |
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Volume | in bianco e nero e a colori, cartonato, 21×27 cm |
Pagine | XX-408 con 490 figure |
Pubblico | gastroenterologi, medici internisti, radiologi, chirurghi, anatomopatologi |
Data di uscita |
febbraio 1997 |
Descrizione prodotto
Prima dell’avvento dell’ecografia, l’epatocarcinoma era riconoscibile solo in stadio avanzato. Attualmente, grazie soprattutto allo screening ecografico e all’impiego di tecniche avanzate di imaging, quali color Doppler, ecografia intraoperatoria, TC spirale, RM con mdc e angiografia, è possibile attuare una diagnosi precoce e una stadiazione accurata. Di pari passo sono diventate praticabili diverse opzioni terapeutiche, quali resezione chirurgica, trapianto, PEI, chemioembolizzazione e altre terapie ablative, anche con lunga sopravvivenza.
La gestione del paziente con HCC è oggi di tipo multidisciplinare, coinvolgendo infatti specialisti in epatologia, gastroenterologia, chirurgia, radiologia e anatomia patologica.